Aglianico del Vulture

 

Il Distretto dell'Aglianico del Vulture

Il Distretto dell'Aglianico del Vulture

La piccola e discreta Basilicata, o Lucania, riserva notevoli sorprese a chi volesse visitarla per conoscerla nell’intimo. La sua marginalità, una volta considerata come un handicapp, oggi si rivela un atout da esibire, avendo salvaguardato la grande originalità e naturalezza di un luogo dove i ritmi di vita sono ancora legati alla tradizione ed ai cicli delle stagioni.

Sulle pendici vulcaniche del Vulture, al pari del Taurasi, suo omonimo campano, l’Aglianico ha sviluppato grandi doti di tipicità che si esprimono con l’Aglianico del Vulture, una DOC storica  che ha da poco meritatamente conseguito la DOCG, respingendo alcune richieste di

La tipica sky-line del Vulture

La tipica sky-line del Vulture

modernizzazione tramite l’accettazione di un 15% di vitigni esogeni, e  rappresentando un sicuro riferimento per i prodotti tipici lucani e per la Dieta Mediterranea.

Le storiche cantine nel tufo di Barile

Il territorio del Vulture è unico e particolare, con dolci declivi collinari e montuosi di origine vulcanica, esposti a mezzogiorno, lo rendono una delle aree piu’  interessanti per la produzione dell’uva da vino di qualità.

E’ qui che il binomio vino/territorio unitamente ad una tradizione millenaria, basata sulla intensa interazione tra terra, vigna e cultura, ha creato le premesse per la produzione di uno dei piu prestigiosi vini rossi di struttura e da invecchiamento dell’intero panorama italiano.

I viticoltori del Vulture hanno sempre difeso strenuamente la loro tradizione secolare,  sopratutto nel respingere le insistenti richieste di alcuni produttori, votati a illusori,  facili guadagni che potevano derivare dalla “internazionalizzazione” del gusto tramite l’aggiunta in disciplinare di piccole percentuali di vitigni internazionali. Sarebbe stata una iattura e va detto ad onore dei produttori che si sono fermamente opposti a questa moderna tendenza,  proteggendo un vino che è stato valutato proprio per le caratteristiche di completezza e struttura che gli derivano da un solo vitigno.

Le Vigne a Capanno

Le Vigne a Capanno

Non è raro imbattersi, ancora oggi sui colli lucani,  in vecchie vigne, dalla densità altissima, allevate con il tradizionale metodo delle “vigne  a capanno” – il sistema precedentemente adottato in Lucania, che oggi va scomparendo, sopratutto per gli altissimi costi di lavorazione che richiede.

Negli ultimi trenta anni la DOC ha notevolmente valorizzato la produzione ed una ventata di innovazione  ha pervaso il Vulture, portando molte Cantine ad fornirsi di moderne attrezzature ed adottare  tecniche di vinificazione più attente.  Questa innovazione, senza tradire l’originalità di una materia prima già eccezionale, ha influito  sulla qualità dei vini moderni, apportando una finezza ed un’eleganza che mancava nelle vecchie produzioni, ancora molto tradizionali.

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